Biographie Roswitha Klotz
- aufgewachsen in Bad Kissingen
- Schulabschluss: Abitur
- früh Erfolge in Malerei und Musik
- noch während der Schulzeit Teilnahme an
mehreren Gruppenausstellungen
- nach dem Abitur Studium an der Hochschule für
Musik und Theater München
- Abschlüsse: Künstlerisches und Pädagogisches Diplom
- während dieser Zeit Gasthörerin an der Akademie der
Bildenden Künste München
- Studium der Kunstgeschichte an der Universität
Regensburg
- Weiterbildung in diversen Workshops
- Roswitha Klotz lebt in Regensburg
- von Jugend an Liebe zur Malerei, zunächst Zeichnungen, dann Arbeiten auf Papier mit Aquarell- und Temperafarben im figürlich realistischen Stil.
- Es folgen Bildgestaltungen mit Pastellkreiden auf Japan- und Büttenpapier in reduzierter Darstellensweise, gelegentlich in surrealistischer Art.
- Ausstellungen bringen ein sehr positives Feedback durch Presse.
- Ab 1990 folgen Arbeiten mit Öl auf Holzpressplatten und später auf Leinwand im abstrakten Stil.
- Intention der Künstlerin ist es, die Menschen über ihre Farben emotional zu erreichen.
Short Vita and Statement (English)
Roswitha Klotz (Regensburg) is a German painter and musician.
Grown up in Bad Kissingen, she was studying in Munich music, musicology, fineart and science of art. Important stations in her life are Munich and Regensburg in Germany, also stations in Belgium and Austria, the USA, Switzerland and the Czech Republic.
Painting and music are always the constant companions in the life of Roswitha Klotz. The sounds and colors of music are reflected in her paintings, and are important for her whole work.
Involving music in fine arts is not primarily showing the figurative elements of music, like musical instruments or musical notations or other visible symbols of music.
The wonderful positive effects of music, the emotions triggered by music influence the observer’s soul by the impressions of the colors. The invisible becomes visible.
Saggio-critico di Dott. Salvatore Russo
Roswitha Klotz
Negli abissi più profondi. In quei luoghi in cui la memoria diventa solo un amaro ricordo. Nelle zone d'ombra, terra delle tenebre, dove i guardiani della psiche detengono i loro più intimi segreti, nascono le rappresentazioni visive di Roswitha Klotz. Rappresentazioni che hanno la stessa forza comunicativa di una intera enciclopedia. Rappresentazioni non più intrappolate nella prigione della razionalità, libere da catene illusorie della morale e del bigottismo. Le opere di Klotz sono delle vere e proprie confessioni, in cui i guardiani del segreto combattono la loro eterna battaglia contro i paladini della fede. Una battaglia interminabile. Una battaglia in cui il tempo di sognare è finito ed è arrivato il momento di ricominciare a combattere. Il destino con i suoi mille segreti diventa l'oggetto d'indagine della pittura dell’Artista. Destino come realtà immateriale che prescinde dal volere dell'essere umano. La pittura di Roswitha è fatta di vere e proprie tempeste segniche che hanno una grandissima forza evocativa. Forze tra loro contrastanti combattere la loro eterna battaglia. Nelle opere di Klotz il segno ha una grande importanza. Un segno che abbandona la ragione per diventare pura e semplice genialità rappresentativa. La cromia, nelle opere dell’Artista, è sempre molto ricercata. La luce squarcia il buio e illumina il narrato. Un narrato che esplora la mente umana e ne testimonia i suoi più intimi pensieri. Una scrittura visiva molto complessa quella di Klotz. Una scrittura fatta di una simbologia arcana che ha nel misticismo la sua origine. Simboli da ricercare e interpretare nella maniera corretta al fine di corroborare le verità dichiarate dall'Artista. Un percorso di ricerca che vede l’Artista dialogare visivamente con una segnica dotta e una cromia molto attenta. Le sue sono autentiche confessioni su tela. Confessioni urlate che testimoniano tutta la sua potenza comunicativa. Confessioni che dopo aver varcato la soglia del pensiero più nascosto, tornano nel nostro mondo e professano quelle che sono nuove verità assolute. Verità che rimarranno per sempre sulla grande enciclopedia dell'arte. Di notevole interesse culturale è l’elemento d’indagine, attraverso il quale, Roswitha compie la sua ricerca. Dott. Salvatore Russo
Englisch:
Roswitha Klotz
In the deepest abyss. In those places where memory becomes only a bitter remembrance. In the shadow areas, the land of darkness, where the guardians of the psyche hold their most intimate secrets, Roswitha Klotz's visual compositions arise. Representations that have the same communicative strength of an entire encyclopedia. Representations that are no longer trapped in the prison of rationality, free from illusory chains of morality and bigotry. The works of Klotz are real confessions, in which the guardians of the secret, fight their eternal battle against the paladins of the faith. An endless struggle. A battle in which the time to dream is over and it’s time to start fighting again. Fate with its thousands of secrets becomes the object of investigation of the artist's painting. Destiny as an immaterial reality that is beyond the will of the human being. The painting of Roswitha is made of real signic storms that have a great evocative force. Opposite forces struggle to fight their eternal battle. In the works of Klotz the sign is of great importance. A sign that abandons the intellect for becoming pure and simple representative genius. The chromium, in the works of the artist, is always very sought after. The light rips the darkness and illuminates the narrate. A narrate that explores the human mind and communicates its most intimate thoughts. That of Klotz, is a very complex visual writing. A writing made of an arcane symbolism that has its origins in mysticism. Symbols need to be searched and interpreted properly in order to corroborate the truths stated by the artist. A searching process where the artist visually interacts with a cultured sign and a very precise chromium. Hers, are authentic confessions on canvas. Strong confessions that testify all her communicative power. Those are confessions that, after crossing the edge of the most hidden thought, come back to our world and profess new absolute truths. Truths that will stay forever on the great encyclopedia of art. In this case, the element of inquiry is of great cultural interest, and through that, Roswitha does her research.
Italienisch:
Dott.ssa Elena Gradini, critico d‘arte
Roswitha Klotz e un'artista che si lascia scorire attraverso la seducente fuggevolezza delle sue opere impalpabili, leggiadre e trasparenti, che riempiono la tela come fosse uno squisito campo aperto sul quale liberare le sue emozioni. L'oservatore non puo che restare affascinatioda una cascata esile e delicata di colore che si mescola con sentimenti differenti capaci di suscitare emozione, piacere, gioia ed energia positiva. La pittura, i mezzi utilizzati, la scelta della forma astratta contribuiscono ad aumentare quel senso die piacevole leggerezza che infrange la realta quotidiana e trasporta il pubblico all'interno di un mondo sospeso e incantato che fa appello ai sendtimenti e li scuote, aprende i cuori attraverso il linguaggio iniversale dell'arte.
Universi evanescenti si celano dietro i pochi segni grafici che tuttavia riescono a lasciare un tratto deciso da cui traspare un paesaggio, un fiore, un cuore pulsante che si lascia cogliere con lo sguardo interno della coscienza che per sua natura nasce libero da ogni costrizione di tipo convenzionale. Un pittura dunque libera, che esplodendo si rifrange in molteplici rimandi que hanno il suono del vento e il sapore di sorrisi e stati d'animo sereni. Sue opere diventano il rifugio sicuro in un mondo magico fatte di accordi, tonalita, scale cromatiche e sonore, che tradiscono la sua formazaione musicale oltre che artistica.
Cosi, tra una pennellata e una sfumatura, l'animo si allinea con l'opere adagiandosi con calma su uno spartito invisibile che sostiene ed orchestra tutta la composizione costruendo da una parte un grande equilibrio visivok dall'altra una forte tensione emozionale. Nei paesaggi marini, nei notturni o nelle vedute del paesaggio italiano si respira un silenzio profondo che invita alla riflessione sul senso possibile dell'esistenza, che non sta fuori nella realita caotica ma dentro di noi, nei nostri pensieri, nelle nostre azioni inconsapevoli. Pieghe dell'animo riflesse sulla tela, alchimie magiche che oscillano tra bagliori visivi ed armonie sentimantali. Il tutto sapientamente regolato da una mano saggia che sa come e quando ponderare il gesto sulla tela, un occhio paziente in grado di cogliere le sfumature del mondo visivo ed un orecchio sottile in grado di catturare la voce silente del vento.
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